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Da fonte Podisti.Net

La giapponese Yoshimi Ozaki, medaglia d’argento mondiale 2009, con azione repentina a tre km dal traguardo, vince la 2^ Yokohama International Women’s Marathon in 2:23:56, precedendo Remi Nakazato, seconda in 2:24:29 (pb migliorato di 10 minuti). Terza la portoghese Marisa Barros in 2:25:04 (pb). Quarta l’esordiente Kaoru Nagao in 2:26:58, sulla polacca Karolina Jarzynska, quinta in 2:27:16.

Il keniano Nelson Kirwa Rotich vince la Standard Chartered Hong Kong Marathon in 2:16:00. Secondo è il connazionale Julius Maisei in 2:16:06 sull’etiope Tesfaye Girma Bekele, terzo in 2:16:31. Quarto l’altro keniano Robert Kiplagat Kosekei in 2.16.53, davanti al marocchino Hammou Moudouji, quinto in 2.16.55, e all’ennesimo keniano Julius Kiprono Mutai, sesto in 2.17.04. Successo femminile per la 22enne keniana Janet Jelegat Rono in 2:33:42, primato della corsa migliorato dopo dieci anni per un secondo (il precedente apparteneva a Irina Bogacheva del Kyrgzstan). La keniana, non compresa negli atleti élite, dopo essersi pagata il viaggio è partita fra gli atleti comuni, emulando quando fatto da Robert Kiprono Cheruiyot a Francoforte alcuni anni fa e si è aggiudicata il premio complessivo di 34000 dollari. Da aggiungere che anche Julius Masei, in campo maschile, ha sfiorato la stessa impresa, fermandosi però al secondo posto. Seconda la marocchina Samira Raif, in 2.33.51, sull’etiope Bifa Yeshinabet Tadesse, terza in 2.34.14. Quarta l’etiope Negash Hadush Letay in 2.35.35 sulla cinese Cheng Wenrong (2.35.49).

La Semi marathon de Cannes è vinta dal burundiano Jean Claude Niyonizigiye in 1:02:58 (record della corsa) sul keniano Nathan Chebet, secondo in 1:03:11, e sul francese Ruben Iindongo, terzo in 1:03:32. Quarto l’altro burundiano Willy Nduwimana in 1:05:09 sul magiaro Tamas Kovacs, quinto in 1:05:29. La francese Alexandra Louison è la prima donna in 1:16:50 sulla connazionale Marie-Pierre Hoffmann, seconda in 1:17:58, e sull’italiana Paola Ventrella, terza in 1:18:04. 1089 i classificati. Il burundiano Abraham Niyonkuru vince la 10 km in 28:55 sul keniano Abel Maina Ndemi, secondo in 29:25, e su Lahcen Amguil, terzo in 29:26. Podio tutto francese al femminile, con successo di Sabrina Monmarteau in 34:31 su Alexandra Ferrier (34:30) e Anne Tabarant (35:42). 1646 i classificati.

Nel 19° IAAF Permit/KCB National Cross Country del Kenia, svoltosi nel Nairobi’s Uhuru Gardens, valevole come selezione keniana per i mondiali di Punta Umbria, in Spagna, vittoria sulla prova maschile di 12 km di Geoffrey Mutai in 34:35.0 su Mathew Kisorio, secondo in 35:19.4, e Vincent Kiprop, terzo in 35:23.5. Quarto Philemon Limo in 35:26.0, che precede Hosea Macharinyang (35:35.4) e Leonard Komon (35:40.8). La prova femminile di 8 km vede il successo di Linet Masai in 26:20.5 su Vivian Cheruiyot, seconda in 26:23.2, e su Priscah Cherono, terza in 26:33.2. Quarta è Sharon Cherop in 26:39.8 su Sylvia Kibet (26:41.4) e Pauline Korikwiang (26:45.9). La gara junior maschile (8 km) è vinta da Isaiah Kiplagat Koech in 23:25.9 su Justin Cheruiyot (23:29.8) e Philemon Yator (23:30.5); quella femminile (6 km) da Janet Kisa in 19:51.7 su Janet Jepkorir (19:52.2) e Faith Chepng’etich (19:54.0).

Nel NACAC Cross Country Championships disputato nel Queen’s Park Savannah di Port of Spain (Trinidad and Tobago), Robert Cheseret (fratello minore di Bernard Lagat) vince in 23:43 davanti al canadese Cameron Levins (23:46) e all’altro statunitense Cameron Levins (23:51). La canadese Kathryn Harrison vince i 6 km donne in 20:19 sulle statunitensi Megan Duwell (20:22) e Kim Conley (20:24). Nelle gare junior, successo maschile (6 km) per il canadese Ross Proudfoot in 18:27 e per la statunitense Chelsea Orr in 13:54.

Il 28° Jan Meda Cross Country International di Addis Abeba, trials di Etiopia, vittoria di Hunegnaw Mesfin in 32.20 (12 km) su Imane Merga, secondo in 32:33, e su Dino Sefr, terzo in 32:35. Quarto Feysa Lelisa in 32:40 su Abera Kuma (32:46). Successo femminile per Meselech Melkamu in 21:23 (8 km) su Hiwot Ayalew, seconda in 24:31, e su Belaynesh Oljira, terza in 24:37. Quarta Wude Ayalew in 24:40. Tesfaye Chernet vince la gara junior di 8 km in 21:32; Genet Yalew la 6 km donne in 18:27.

Il 30enne Keith Pierce vince la Austin Marathon (Texas, Usa) in 2:29:25, bissando il successo del 2010. Phillip Sneller è secondo in 2:34:20 su Sipho Ngxongo, terzo in 2:35:11. La 34enne Desiree Ficker è la prima donna in 2:50:35 su Jessica Mike, seconda in 3:01:53, e su Meredith Thompson, terza in 3:03:23. 4786 i finisher.

La Hostebro Bymarathon, in Danimarca, è vinta da Hans Jespersen in 3:12:50, su Niels Praestin (3:16:06) e Michael Knak (3:17:04). Annedorthe Mahato è la prima donna in 3:38:47 su Dorrit Thomhav Holyck (3:51:09) e su Britta Karlsson (3:58:01).

Il 27enne Billy Shue vince la Myrtle Beach Marathon (South Carolina, Usa) in 2:43:47 su Anthony Ivey, secondo in 2:44:36, e Andrew Lee, terzo in 2:45:20. La 39enne Kathleen Castles si aggiudica la gara femminile in 2:40:11 (pb) su Molly Nunn, seconda in 2:46:59, e Kristi Arledge, terza in 2:55:34. 1738 gli arrivati.

La 5^ Kristallmarathon di Merkers (Germania) di 42.25 km è vinta da Marcus Baldauf in 2:55:38 su Matthias Schmitt (2:58:24) e Hartmut Seele (2:59:52). Annette Geiken è la prima donna in 3:25:50 su Alexandra Martin (3:46:46) e su Carmen Hamm, terza in 3:59:02. Nella mezza (22.75 km) successi per Stephan Biskamp (1:48:18) tra gli uomini e Hadine Thornagel (2:10:25) tra le donne.

Il 27enne Jonathan Volpi vince la A1A Marathon di Ft. Lauderdale (Florida, Usa) in 2:36:36 su Mark Godale, secondo in 2:42:18, e Hernan Eguez, terzo in 2:48:04. Bissa il successo del 2010 la 34enne Carrie Pustilnik che s’impone in 3:00:11 su Shelby Speno, seconda (come nel 2010) in 3:06:10 e su Beth Anne Deciantis, terza in 3:15:52. 611 i classificati.

La Maraton de Caracas, in Venezuela, è vinta dal venezuelano Larryn Sanchez in 2:19:21 sul messicano Sergio Pedraza (2:21:31) e sul connazionale Pedro Mora (2:25:31). Vittoria tra le donne delle venezuelana Yolimar Pineda in 2:50:21 sulla connazionale Norelys Lugo (2:54:03) e sulla brasiliana Mary Da Costa Oliveira (2:54:57).

Il 29enne Martin Graham vince la Lost Dutchman Marathon di Apache Junction (Arizona, Usa)) in 2:36:33 su James Pearce, seconda in 2:42:04, e Quinn Murphy, terzo in 2:52:58. La 39enne Traci Falbo vince tra le donne in 3:07:22 su Mary Hanna, seconda in 3:18:26, e su Desbah Yazzie, terza in 3:18:59. 547 i finisher.

Andrew Siggers vince la Endurancelife Coastal Trail Series – South Devon Marathon (Regno Unito) in 3:41:14 su Vaughan Lindsay, secondo in 3:59:44, e Luke Sturgess-Durden, terzo in 4:01:11. Tra le donne si afferma Jay Hairsine in 4:37:16 su Annie Baumber, seconda in 4:44:07, e Lizzie Bradshaw, terza in 4:53:45. 113 gli arrivati.

Alexsandr Buravov vince la Five Points of Life Marathon di Gainesville (Florida, Usa) in 2:41:33, dominando sin dal primo miglio. Christopher Raye è secondo in 2:55:09 su Matthew Kellman, terzo in 2:58:19. Vittoria rosa per Tatiana Titova in 3:01:48 su Jacki Wachtel, seconda in 3:09:47, e Marie Vogler, terza in 3:18:39. 189 gli arrivati.

La Medio Maraton de Guadalajara, in Messico, è vinta dal keniano Julius Kipyego Keter in 1:02:31 sul messicano Juan Luis Barrios Nieves, seconda in 1:02:37, e sul connazionale Hillary Kipchirchir Kimaiyo, terzo in 1:03:24. Quarto il messicano Juan Carlos Romero Bernal in 1:03:48. Vittoria etiope tra le donne con Shewarge Alene Amare in 1:11:23 sulle messicane Marisol Guadalupe Romero Rosales, seconda in 1:13:11, e su Madai Perez Carrillo, terza in 1:13:26.

Il 36enne Karsten Brown vince la Washington’s Birthday Marathon di Greenbelt (Maryland, Usa) in 2:46:46 davanti a Jeremy Pade, secondo in 2:50:45, e su Jonathan Loewus-Deitch, terzo in 2:51:06. La 42enne Lisa Bandiera-Woetzel vince la gara delle donne in 3:30:43 su Leslie Knibb, seconda in 3:37:05, e Kari Brown, terza in 3:39:52. 219 i classificati.

La Limassol International Marathon è vinta dal keniano Momanyi Basweti in 2:27:08 sui connazionali Raymond Kipkoech, secondo in 2:27:43, e Kiprono Chemwolo Eliu, terzo in 2:37:33. La keniana Lydia Jerotich Rutto è la prima donna in 2:47:53 sulle russe Nadezda Semiletova, seconda in 2:48:31, e Irina Oankovskaya, terza in 2:49:08. Settima l’italiana Maria Fernanda Mirone in 3:25:51. 205 i finisher. Il polacco Brzezinski Blazej Roman vince la mezza in 1:05:12, sul russo Mikhail Kulkov, secondo in 1:06:36, e sul greco Paulos Tzanavaras, terzo in 1:15:33. La greca Deniz Dimaki vince tra le donne in 1:21:40 sulla tedesca Nicole Bohm, seconda in 1:26:43, e sulla connazionale Vasiliki Sikopeti, terza in 1:34:42. 273 i classificati. Il britannico John Pike in 32:05 e la polacca Andzelika Dziegiel in 36:55 vincono la 10 km.

Il 28enne Caleb Schiff vince la IMS Arizona Marathon di Goodyear (Usa) in 2:37:54 su Dean Vergillio, secondo in 2:46:23, e Bruce McDowell, terzo in 2:48:36. La 40enne Jennifer Folino è la prima donna in 2:53:47 su Nicole Armbrust, seconda in 3:15:48, e su Shannon McQuaid, terza in 3:17:49. 198 i finisher.

La 31^ Half Marathon di Trabzon (Turchia) è vinta dal keniano Moses Too in 1:04:53 sull’azero Tilahun Worku, secondo in 1:04:58, e sul turco Ahmet Aslan, terzo in 1:06:58. Vittoria femminile per la turca Bahar Dogan in 1:13:42 sulla moldava Natalia Cherkes, seconda in 1:17:55, e sulla connazionale Nilay Esen, terza in 1.17.58.

Il 30enne Michael Engelbert vince la Birch Bay Marathon (Washington, Usa) in 2:55:07 su Joe Giannetto, secondo in 3:00:25, e su James Vaner, terzo in 3:02:34. La 55enne Jane Lanford s’impone tra le donne in 3:31:15, precedendo Kristina Kelly, seconda in 3:31:34, e Jill Costantinio, terza in 3:34:21. 95 gli arrivati.

La 15^ Medio Marathon de Ribarroja del Turia (Valencia) è vinta dal keniano Edwin Kipyego in 1:01:23 su Patrick Kimeli Kiprono, secondo in 1:02:37, e dal marocchino Dahhaoui Abdelaziz, terzo in 1:05:18. Quarto Gilbert Masai in 1:07:12 sul marocchino Zitane Ouais (1:07:17). La keniana Hellen Mugo è la prima donna in 1:13:16 sulla connazionale Antonina Chebet Rutto, seconda in 1:14:37, e sulla marocchina Wafiya Benali, terza in 1:17:21. 1062 gli arrivati.

Il 28enne Zachary Kudlak vince la Hudson Mohawk Marathon di Albany (New York, Usa) in 2:41:33 su Michael Oliva, secondo in 2:49:54, e su Adam Bulewich, terzo in 2:50:03. La 27enne Jessica Kennedy si afferma al femminile in 3:18:20 su Courtney LeBorious, seconda in 3:48:15, e su Sarah Sauer, terza in 3:49:23. 77 i classificati.

La 30 km di Ome, in Giappone, è vinta dallo statunitense Jason Lehmkuhle in 1:32:08 davanti ai giapponesi Toyoyuki Abe, secondo in 1:32:09, e Daisuke Shimizu, terzo in 1:33:15. Quarto Atsushi Ikawa in 1:33:30 su Ryotaro Nitta (1:34:05). Vittoria femminile per Hiromi Ominami in 1:46:27 su Saori Makishima, seconda in 1:48:20, e su Yoshimi Hoshino, terza in 1:53:29. Yusuke Uchikoshi vince la 10 km in 30:29 su Kajima Nakamura (30:31) e Yuichi Mihiro (30:42). Hiroko Shoi è la prima donna in 33:02 su Kazumi Hashimoto (33:28) e Tomoyo Izumi (33:38).

Il 46enne Terry Sentinella vince la Woolley Marathon di Sedro-Woolley (Washington, Usa) in 3:27:00. La 35enne Jennifer Yogi è seconda assoluta e prima donna in 3:30:00. Bryan Robertson è terzo, secondo uomo, in 3:34:00 su Will Thomas, quarto – terzo uomo – in 3:34:00. Kathleen Egan, seconda in 3:48:00, e Julia Conway, terza in 4:10:00, completano il podio femminile. 46 gli arrivati.

Il 40enne Christopher Jackson vince la Galveston Marathon (Texas, Usa) in 2:56:36 su Jason Barnes, seconda in 3:07:40, e su Takatoshi Kurosawa, terza in 3:10:21. La 45enne Jacqueline O’Brien-Nolen vince la gara femminile in 3:37:06 su Annette Monk, seconda in 3:45:03, e su Karrie Bellard, terza in 3:48:18. 148 i finisher.

Il 44enne Tim Monaco è il vincitore della Golden Gate Trail Run Marathon di Rodeo Beach (California) in 3:32:23 su Chris Wolff, secondo in 3:50:06, e sulla 28enne Lindsay Dunn, terza assoluta e prima donna in 4:13:35. Kimberly Barnholt è quarta – seconda donna – in 4:20:04, su Nicole Duke, quinta e terza donna, in l in 4:25:35. Matt Herring chiuse in sesta posizione, terzo uomo, in 4:28:35. 24 i finisher.

Jason Bryant s’impone nella Pilot Mountain Pay Back Marathon di Pinnacle (North Carolina) in 3:05:56 su Mark Werner, secondo in 3:10:16, e su Kurtis Gruters, terzo in 3:34:58. Tra le donne vince Sara Angel in 3:57:56 su Mila Harris, seconda in 4:08:03, e su Maggie Guterl, terza in 4:18:02. 62 gli arrivati.

La Peninsula Marathon di Bergvliet, in Sud Africa, è vinta da Pieter Koopman in 2:32:15 su Laban Ponco (2:36:55) e su Zolano Bhitane (2:37:59). Julia Jansen Van Rensburg vince tra le donne in 3:09:13 su Kutlwano Ramaboa (3:14:06) e Busisiwe Matiwane (3:16:52). 1866 i finisher. La mezza maratona è vinta da Lindikhaya Mthangayi in 1:10:17 su Mthandaza Qhina (1:11:58) e su Sityhilo Diko (1:13:28). Momvuyisi Seti è la prima donna in 1:28:00 su Helene Perold (1:29:52) e su Suzanne Marais (1:34:46). 1265 i finisher.

Il 41enne Robert Preston vince la San Miguel Buzz Marathon (California, Usa) in 2:57:15 su J.R. Mintz, secondo in 3:27:58, e George Rehmet, terzo in 3:28:38. La 21enne Julianne Taylor è la prima donna in 3:44:00 su Rita Helen Lumsden, seconda in 3:47:43, e su Michelle Haynes, terza in 3:53:16. 66 i finisher.

Pista

Nel Pole Vault meeting di Potsdam, la tedesca Kristina Gadschiew vince l’asta con 4.66 (pb) sulle svedesi Malin Dahlström (4.50) e Martina Strutz (4.50); al maschile s’impone Malte Mohr con 5.86, stessa misura ma meno salti dell’ucraino Mazuryk.

Nel corso dei campionati indoor francesi di Aubière, il 21enne Teddy Tamgho, campione del mondo indoor, ha migliorato di un centimetro il proprio primato del mondo indoor di salto triplo portandolo a 17.91, al quarto turno di salti. Secondo Yoann Rapinier con 17.02. Christophe Lemaître vince il titolo dei 60 metri in 6.58 (6.61 in batteria). Al femminile, 7.19 di Myriam Soumaré. Il 16enne Guy-Elphège Anouman vince i 200 in 21.13 (m.p.m. indoor under 17); Leslie Dhjone i 400 in 46.13, Dimitri Bascou i 60 hs in 7.52 e di Alice Decaux tra le donne in 7.97. In pedana, 5.85 nell’asta per Renaud Lavillenie su Romain Mesnil (5.80), di Salim Sdiri nel lungo con 8.06, di Jessica Cérival nel peso con 17.99.

Campionati indoor russi, a Mosca: nella prima giornata, mondiale stagionale di Olesya Syreva sui 3000 in 8:41.35 su Yelena Zadorozhnaya (8:41.64) e su Yelena Korobkina (8:52.12). Sergey Ivanov vince i 3000 uomini in 7:51.30. Sui 60, vittoria in 6.63 di Aleksandr Shpaer tra gli uomini e di Natalya Murinovich in 7.30 tra le donne. Nella seconda giornata, grande prestazione di Yuliya Rusanova sugli 800 in 1:58.11 (m.p.m. 2011) su Yevgeniya Zinorova (1:58.83) e su Yelena Arzhakova (1:59:35). Altro mondiale stagionale di Olesya Krasnomovets-Forshina sui 400 in 51.22 su Kseniya Zadorina (51.38) e su Kseniya Vdovina (51.81). Out Antonina Krivoshapka per dolori alla schiena. Svetlana Shkolina vince l’alto con 1.94 su Viktoriya Klyugina (1.91); Darya Klishina vince il lungo con 6.74 su Anna Nazarova (6.73) e su Yuliya Pidluzhnaya ( 6.69); Anna Avdeyeva vince il peso con 18.81 su Anna Omarova (17.79) e Irina Tarasova (17.60). Yekaterina Voronenkova vince I 200 in 23.37. Al maschile, Roman Smirnov vince I 200 in 20.91, Ivan Tukhtachev gli 800 in 1:46.89. Nel peso vince Maksim Sidorov con 20.70 su Ivan Yushkov (20.46); Sergey Mudrov vince l’alto con 2.30 su Aleksandr Shustov ( 2.27); Igor Spasovkhodskiy vince il triplo con 16.85 su Lyukman Adams (16.80). Nella terza giornata, record del mondo della staffetta 4×800 (Aleksandra Bulanova, Yekaterina Martynova, Yelena Kofanova e Anna Balakshina) con 8:06.24 (precedente 8:12.41 sempre della squadra russa). Yekaterina Martynova vince i 1500 donne in 4:07.67 su Yelena Arzhakova (4:08.81) e su Yelena Korobkina (4:09.55). Sui 1500 uomini vince Vyacheslav Sokolov in 3:41.56 su Aleksey Farnosov (3:41.83) e Aleksey Popov ( 3:42.75). Sergey Polyanskiy vince il lungo maschile con 7.92; Dmitriy Starodubtsev vince l’asta con 5.60. Nel triplo donne vince Olesya Bufalova-Zabara con 14:38. Infine i 5000 sono vinti da Andrey Safronov in 13:49.07 su Andrey Minzhulin (14:00.37) e da Konstantin Vasilyev (14:00.40) tra gli uomini e da Natalya Popkova in 15:39.25 su Natalya Gorchakova e Natalya Puchkova (entrambe in 15:39.40).

L’ High Jump Meeting di Arnstadt (Germania) è vinto dal russo Ivan Ukhov tra gli uomini con 2.34 sul tedesco Raul Spank e sul connazionale Alexandr Shustov (entrambi a 2.31) ; tra le donne s’impone la russa Svetlana Shkolina con 1.95 sulla connazionale Irina Gordeyeva e sulla tedesca Marie-Laurence Jungfleisch (entrambe a 1.92) .

Nei Campionati Norvegesi, a Floro, Christina Vukicevic vince i 60hs in 7.99, Ezinne Okparaebo vince i 60 in 7.32 e i 100 in 11.63.

Nei campionati ucraini di Sumy, 2:01.64 di Tetyana Petlyuk sugli 800; Andriy Semenov lancia il peso a 20.62, mentre Nartov salta 2.28 nell’alto. Pavlo Oliynik vince i 3000 siepi in 8:47.18.

Nei campionati romeni, a Bucarest, Marian Oprea vince il triplo con 17.30. Estera Petre vince l’alto con 1.92 (pb), Ancuta Bobocel i 1500 in 4:16.18; sui 60 s’impongono Catalin Cimpeanu (6.74) e Adreea Ograzeanu (7.38, con 7.36 PB in batteria).

In Lituania, a Kaipeda, mondiale stagionale nel pentathlon per Austra Skujyté con 4.578 punti; Povilas Mikolaitis vince il lungo con 8.03. Sui 60 successi per Rytis Sakalauskas (6.71) e per Lina Grincikaite (7.33). Airine Palsyte vince l’alto con 1.85 ed Egle Balciunaite vince i 400 in 55.27.

Nei campionati ceki, a Praga, Petr Svoboda vince i 60 hs in 7.48; Lucie Škrobáková vince tra le donne in 8:09. 8.01 nel lungo per Roman Novotny, 2.24 nell’alto per Jaroslav Bába, 4.57 nell’asta per Jirina Ptacnikova; 6.65 per Jan Veleba sui 60.

Nei campionati polacchi, a Spala, vittoria nell’asta per Wojciechowski con 5.70 e della Rogowska con 4.61. Mateusz Demczyszak vince i 1500 in 3:41.01.

Nei campionati spagnoli, a Valencia, 1.95 nell’alto donne per Ruth Beitia; 8.08 nel lungo per Eusebio Caceres; 7:50.70 sui 3000 per Jesus Espana su Victor Garcia (7:51.95); record nazionale nel pentathlon per Bárbara Hernando con 4.381 punti.

Nei campionati greci, vittoria e primato nazionale per Filippidis nell’asta con 5.72 e per Loúis Tsátoumas nel lungo con 8.21. Nell’asta donne Kiriakopoúlou salta 4.55; nel triplo vincono Dimítrios Tsiámis con 17.06 e Paraskeví Papahrístou con 14.28.

In Svezia, a Satra, nei campionati junior nazionali, la 17enne svedese Angelica Bengtsson vince l’asta con 4.52, record nazionale e miglior prestazione mondiale junior e under 18 indoor (migliorata –vedi dopo – tre giorni dopo a Stoccolma).

Nelle gare Usa, 20.31 nel peso a Ogden per Zachary Lloyd e 7.56 sui 60 hs di Jarret Eaton. In Canada, 4.71 nell’asta per Jennifer Suhr-Stuczynski. A Baton Rouge, 6.64 sui 60 per Horatio Williams; 7.67 per Ryan Fontenot sui 60 hs. A Blacksburg, Queen Harrison vince I 60 hs in 8.15; a Lubbock, 21.03 sui 200 per Rondell Bartholomew (Grenada), il russo Anton Kokorin vince I 600 in 1:17.28 su Rennie Quow (1:17.30). Sui 55hs vittoria di Omo Osaghae in 7.10 e di Terra Evans in 6.95 sui 55.

Nell’Aviva Grand Prix di Birmingham, vittoria e primato europeo indoor dei 5000 per il britannico Mo Farah in 13:10.60 (precedente del francese Tahri in 13:11.13), che così festeggia il passaggio, come tecnico, con Alberto Salazar. Secondo è lo statunitense Galen Rupp in 13:11.44, nuovo primato nazionale sottratto a Bernard Lagat (13:11.60); terzo il keniano Shedrack Korir in 13:39.52. Abubaker Kaki vince i 1000 in 2:17.76 su Boaz Lalang (2:17.81), Sentayehu Ejigu vince i 3000 donne in 8:30.26 su Kelkidan Gezahegn (8:37.47) e Mercy Njoroge (8:39.70), l’etiope Abeba Aregawi vince i 1500 donne in 4:03.28 su Irene Jelagat (4:06:90), Augustine Choge quelli maschili in 3:33.23 su Derese Mekonnen (3:33.97). Phillips Idowu vince il triplo con 17.57 su Christian Olsson (17.20), Jenny Meadows vince gli 800 donne in 1:59.22 su Morgan Uceny (1:59.97), Felix Sanchez i 400 hs in 49.76 su Reuben McCoy (49.78). Sui 200 donne m.p.m. 2011 per Bianca Knight in 22.89 su Alexandria Anderson (23.32); stesso discorso sui 200 maschili con il tedesco Sebastian Ernst che vince in 20.58 eguagliando il grenadino James; e ancora sui 60 con lo statunitense Michael Rodgers che vince in 6.50 pareggiando il primato 2011 di Kim Collins, qui secondo in 6.53. Gloria Asumnu vince tra leo donne in 7.25. Aries Merritt vince i 60 hs in 7.49, Kellie Wells tra le donne in 7.87. Nigel Levine vince sui 400 uomini in 46.17, Novlene William Mills quelli donne in 51.87. Nell’asta maschile vince lo statunitense Hollis con 5.60, come il britannico Cutts e il tedesco Schulze; quarto Gibilisco con 5.50.

Nel 22° meeting XL Galan di Stoccolma, in Svezia, nuovo record del mondo junior per la 17enne svedese Angelica Bengtsson con 4.63 che le vale il secondo posto alle spalle della russa Svetlana Feofanova, prima con 4.68. Terza la brasiliana Fabiana Murer con 4.53. Grande prestazione, m.p.m. 2011, della 20enne etiope Abeba Arigawi sui 1500 in 4:01:47 sulla connazionale Kalkidan Gezahegne (4:03:83) e sulla keniana Irene Jelagat (4:05:17). Il sudanese Abubaker Kaki vince I 1000 in 2:17:55 sui keniani Augustine Choge (2:18.91) e Bethwell Birgen (2:19:03). Meseret Defar vince I 3000 donne in 8:36:91 sulla statunitense Shalane Flanagan (8:39:18); il britannico Phillips Idowu vince il triplo con 17.48 sul romeno Marian Oprea (17.37) e sul cubano Alexis Copello (17:22). Vittoria nel lungo per lo svedese Michel Tornéus con 8.13 sul cubano Wilfredo Martinez (8.07). La russa Mariya Kuchina vince l’alto con 1.93; Ruddy Zang Milama (Gabon) i 60 donne in 7.20 sulla statunitense Gloria Asumnu (7:25); il ceko Petr Svoboda vince i 60 hs in 7:55 (falsa partenza per Aries Merritt); il keniano Richard Kiplagat vince gli 800 in 1:46.28 su Boaz Lalang (1:46.37); sui 400 donne miglior tempo per la statunitense Shana Cox con 52.58 nella batteria B, mentre nella A vince la ceka Denisa Rosolova in 52.64 sulla russa Antonina Krivoshapka in 52.65 e sulla giamaicana Novlene Williams-Mills in 52.91; lo svedese Johan Wissman vince tra gli uomini in 47.41 (squalificato il sudanese Rabah Yousif).

Outdoor

A Potchefstroom, nella prima tappa delle “Yellow Pages”, Caster Semenya vince gli 800 in 2:04.12. 83.82 per Oosthuizen nel giavellotto.

Nei Campionati invernali bielorussi di lanci, a Staiki, Valeriy Svyatokho (73.54) ed Elena Matoshko (70.63) vincono la gara del martello.

A L’Avana, Yargelis Savigne vince il lungo con 14.92; 4.55 nell’asta donne per Yarisley Silva; 6.61 nel lungo per Suslaidys Girat; 17.05 nel triplo uomini per Revé e 75.78 nel martello per Roberto Janet.

In Australia, ad Hobart, Jared Tallent vince la 20 km di marcia della 1^ prova dello Iaaf Race Walking – valevole anche campionato australiano – in 1:20:18, imitato dalla moglie Claire tra le donne in 1:33:38.

Sempre, in Australia, nel Briggs Athletics Classic di Hobart, lo statunitense Reese Hoffa vince il peso con 21.08 trascinando il locale Dale Stevenson a 20.05. Sally Pearson vince i 100 in 11.57 (-1.3) e i 200 in 23.60 (-0.4); Jeff Riseley vince i 1500 uomini in 3:44:44, mentre Tamsyn Lewis vince gli 800 in 2:04.32; Ben St. Lawrence vince i 5000 in 13:47.94; Lauren Boden i 400hs donne in 56.71.

In Giappone, a Kobe, nei nazionali di marcia della 20 km, vittoria di Suzuki Yusuke in 1:21:13 tra gli uomini e di Otoshi Kumi in 1:20:11 tra le donne.

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