Meeting di Orvieto

 

Buone notizie da Orvieto. Nella bella città umbra, si è svolto il consueto raduno estivo degli atleti delle varie rappresentative regionali di atletica leggera. Un considerevole gruppo di atleti, accompagnato da tecnici federali e societari, ha svolto una quattro giorni di allenamenti, test e preparazione tecnica e atletica davvero notevole. “Nonostante il caldo impressionante – ha detto il presidente del Comitato tecnico regionale, Mario Ialenti, che ha guidato l’équipe, incontrandosi, nell’occasione, anche con gli omologhi dell’Umbria – i ragazzi hanno lavorato sodo, dimostrando di essere consapevoli dell’importanza del proprio ruolo nell’ambito del movimento dell’atletica leggera e dello sport molisano in genere. Vestire la maglia della propria regione, anche e soprattutto, direi, in occasione di un raduno tecnico e non di una gara, costituisce motivo di orgoglio e prestigio e ragione di grande responsabilità, di cui ogni atleta presente, pur in un’atmosfera gioiosa, ha saputo cogliere i frutti migliori”. Il caldo, si diceva, è stato l’ostacolo più difficile per gli allenamenti. Infatti, il caso ha voluto che il raduno si sia svolto in concomitanza con i giorni di più intenso calore sulla penisola e gli allenamenti, a volte due per giorno, sono stati condotti a temperature spesso superiori ai 30°. Già giovedì 18, giorno di convocazione e partenza (con imprevisto guasto tecnico al bus nei pressi di Bojano, prontamente risolto con la sostituzione del mezzo), neppure il tempo di arrivare ad Orvieto e già gli atleti sono scesi in pista per la prima seduta di allenamento, sotto la guida del fiduciario tecnico regionale, Daniela Sellitto. “Il programma, preparato d’accordo con gli altri tecnici della federazione, era intenso e, per completarlo, era necessario non perdere un attimo, visto il numero di atleti, le numerose discipline interessate ed il già limitato tempo a disposizione”. Per alcuni atleti, si è trattato di un intenso lavoro di rifinitura in vista dei campionati italiani di categoria in programma nelle prossime settimane, in quanto essi hanno già ottenuto la prestazione minima per la partecipazione; in particolare: il mezzofondista Piermarco D’Angelo (Virtus Campobasso), uno dei migliori allievi (e non solo) nella disciplina, insieme a Francesco Melfi; la compagna di società Francesca Rossodivita (“E’ una bravissima marciatrice, una ragazza la cui dedizione le ha consentito di inserirsi nel top delle graduatorie nazionali”, il commento del suo allenatore, Dino Mucci); Alfonso De Iorio Frisari (Atletica Isernia), giavellottista junior che, da allievo, ha già raggiunto risultati di categorie superiori (“dotato – secondo Antonio Izzi, suo preparatore – “di una tecnica notevole e sempre in crescita”); Joelle Verrecchia, ancora uno junior del club isernino, astista proveniente dalla ginnastica; Marco Pinto, allievo di Tonino Bussone, siepista che “pur avendo già conseguito il minimo, ha ancora buoni margini di miglioramento”, come dichiarato da Luca Rosa, atleta e tecnico, esperto della specialità. Junior è anche Manuel Colangelo della Virtus, ottimo fondista (“una certezza”, secondo il tecnico e consigliere regionale Fidal Andrea Piscopo), mentre la nutritissima la schiera degli allievi ha calcato pista e pedane dello Stadio Luigi Muzzi di Orvieto soprattutto per verificare le possibilità di conseguire il pass per i campionati nazionali di categoria. Così, nel solleone posf-ferragostiano, per la velocità, Riccardo Iacovelli (Polisportiva Molise), che nei primi meeting della stagione su pista si è avvicinato (11”69 e 11”79) al minimo (per la verità, nel corso dei Giochi sportivi studenteschi, lo ha anche centrato, correndo i 100 m in 11”40, ma su pista non omologata e, pertanto, il risultato non è utilizzabile), mentre Andrei Jacota (Runners Termoli) “ha dimostrato di avere nelle gambe la possibilità di conseguire l’obiettivo, correndo ad inizio stagione i 150 m in 17”4” (il commento è di Filippo Cantore, il suo preparatore). Beneaugurante lo score anche degli allievi quattrocentisti, Andrea Di Giacomo (53”19, a fine luglio ad Ascoli Piceno) e Antonio Di Soccio (53”17 a Frascati sempre a luglio), quest’ultimo atleta con buoni tempi anche nei 200 m: “Entrambi hanno la possibilità di fare risultato – ha affermato Roberto Di Giacomo, della Polisportiva Molise, società di appartenenza dei due atleti – e mirano anche a conseguire il minimo nella staffetta 4×400, insieme ad altri compagni che Bussone gli affiancherà”. Della Polisportiva anche i bravi saltatori: Nico Alfieri, triplista (ad un passo dai 13 m) e lunghista, e Claudio Di Lallo, che vanta un ottimo 1,73 nell’alto. Chiude la lista degli allievi, Fabrizio Pinto, mezzofondista della Polisportiva, mentre delle allieve, al raduno, è stata presente Roberta De Iuliis (Atletica Isernia), lunghista che si disimpegna anche nelle gare di velocità. Spunti degli di rilievo provengono dalla categoria cadetti e cadette, soprattutto in previsione del criterium nazionale (il campionato italiano individuale e per regioni di categoria) in programma ad ottobre. “In questo caso – ha spiegato Mario Ialenti – gli atleti non devono fare un minimo, essendo garantita la partecipazione alla rappresentativa di ogni regione, ma è necessario vagliare gli atleti in modo da avere una squadra capace di coprire tutte le gare per entrare nella classifica finale”. “Cadetti e cadette convocati sono i migliori in circolazione nella nostra regione – ha aggiunto la Sellitto – anche se il 2011 è un anno che si può definire di transizione, con la prospettiva di tempi in cui, oltre alla qualità, verranno anche i numeri per la più completa strutturazione della squadra”. Incoraggianti indicazioni sono venute da Mario Silvaroli (Polisportiva Molise), “un atleta classe 96 con un fisico da diciottenne” (Di Giacomo); Nicla Pagliuso (Runners Termoli), “atleta poliedrica, capace nella velocità come nel mezzofondo” (Cantore); Dragos Manoiu (Runners Termoli), “veloce quanto non immagini e con ottime prospettive nel lungo” (Cantore); Francesco Chimienti (Runners Termoli) che ha dimostrato grande versalità in tutte le specialità atletiche (Cantore) e la “piccola” Simona Cantore affidata alla guida del tecnico-istruttore-mamma (Costantiello) Pasquale Andreola (Polisportiva Molise), “vincitore, in stagione, di molte gare di cross e su pista” (Di Giacomo); Marco Parisi (Atletica Isernia), altro bravo ed intelligente mezzofondista seguito da Antonio Izzi; Giuseppe Fallucchi ed Elena Di Lena, allenati da Nella Spina e Francesco Minotti dell’Atletica Larino; Pasquale Scardino, velocista del Venafro Sport Team seguito da tempo da Pasqualino Pietrangelo; Vanessa Bertone, Lorenza Panzera e Vittoria Romano (Atletica Isernia), preparate da Daniela Sellitto; Giulia Mastrangelo (Virtus Campobasso). In definitiva, quattro giorni di duro lavoro, come testimoniato dai visi degli atleti domenica pomeriggio, al loro ritorno a Campobasso davanti al Campo di atletica leggera di Fontanavecchia. Se sarà proficuo, lo diranno le gare, a partire dal prossimo appuntamento ad Isernia nel week-end.      FOTO

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