Dal Mondo…

Da fonte Podisti.net

Ben Masai vince la Königsschlosser Romantik Marathon di Fussen (Germania) in 2:38:37 sul tedesco Marco Diehl, già vincitore nel 2007, secondo in 2:38:43, e sul keniano Amos Kimeli Rotich, terzo in 2:39:15. Pio Malfatti è il primo italiano in 3:01:17, quindicesimo. Tutto tedesco il podio femminile: Mara Del Frari vince in 3:19:20, su Ulrike Knoll, seconda in 3:26:08, e Barbara Mallmann, terza in 3:26:43. 611 i classificati. La mezza è vinta da Piet Konnicke in 1:17:26 e da Nadine Hailer in 1:28:04. 305 i finisher.

Helge Hafsås, già impostosi nel 2009, vince la Hornindalsvatnet Marathon di Lindvik (Norvegia) in 2:41:37 su Lazloe Boden, secondo in 2:44:30, e David Urnes Johnson, terzo in 2:55:58. Successo e record femminile della corsa per Dorte Foss in 3:18:05 su Hilde Ringsbu, seconda in 4:06:32, e Astrid Sollie Skårdalsmo, terza in 4:39:43.

Jacek Kurek vince la 39^ Hornisgrinde Marathon di Buhlertal (Germania) in 2:54:14 su Rüdiger Wegner, secondo in 2:58:35, e Michael Arndt, terzo in 2:59:30. In campo femminile, vince Susanne Heuer in 3:21:31 su Valerie Knopf, seconda in 3:26:22, e Irene Hofmann, campione uscente, terza in 3:32:23. 244 i finisher. La mezza è vinta da Ulrich Benz in 1:14:03 e da Jutta Siefert in 1:33:22. 219 gli arrivati.

La Marathon du Pays Basque di Bidarray (Francia), maratona di montagna con 3100m di dislivello, è vinta da Yannick Gourdon in 4:37:29 su Albino Magalhaes, secondo in 4:38:25, e Gaizke Baranano Urkijo terzo in 4:54:35. Severine Duhalde vince tra le donne in 6:05:51 su Marie Pierre Larroude, seconda in 6:23:23, e Celia Trevisan, terza in 6:29:37. 248 i finisher.

La 17^ Pattaya International Marathon (Thailandia) è vinta dal keniano Lawrence Kiptoo Saina in 2:21:03 su qataregno Mohammed Abdou Bekheet, secondo in 2:23:03 e campione continentale, sul giapponese Teruto Ozaki, terzo in 2:23:04. Seguono due keniani, Peter Keter (2:23:28) e Joseph Mwangi Ngare (2:24:44) e il giapponese Kenji Takeuchi (2:25:28). In campo femminile vince la keniana Elizabeth Chemweno in 2:44:04 sulla nipponica Noriko Higuchi, campione asiatica, in 2:44:05, seguita da Leah Kusar, terza in 2:51:05. Seguono la cinese Jiang Xiaoli (2:52.20) e la vietnamita Pham Thi Binh (2:53:09). 660 i finisher.

L’irlandese John Byrne vince la Bogtrotters Marathon di Strokestown (Irlanda) in 2:43:47 precedendo il russo Vasiliy Neumerzhitskiy, secondo in 2:50:28, e il polacco Jacek Latala, terzo in 3:01:10. L’inglese Sharon Daw vince la gara femminile in 3:32:35 davanti alle irlandesi Mary Jennings, seconda in 3:35:58, e Sylvia Kasperska, terza in 3:51:24. 77 i finisher.

La 13^ “Gorski tek na Grintovec”, corsa in montagna di Kamnik (SLO), terza prova del WMRA Gran Prix, disputata in cattivissime condizioni climatiche, è vinta dal turco Ahmet Arslan in 42:50 sullo svizzero David Schneider (44:26) e sul ceko Robert Krupicka (46:08). In campo femminile s’impone la slovena Lucija Krkoc in 55:21 sulla rumena Denisa Dragomir (57:06) e sulla britannica Lauren Jeska (58:38).

Il 26enne Jonathan Kotter vince la Deseret Morning News/KJZZ-TV Marathon di Salt Lake City (Utah. Usa) in 2:24:01 su Fritz Van De Kamp, secondo in 2:24:29, e James Moore, terzo in 2:35:24. In campo femminile vince la 35enne Devra Vierkant in 3:00:50 su Mary Floisand, seconda in 3:05:59, e Carina Heilner, terza in 3:08:52. 500 i finisher.

Il 44enne canadese Pascal Spino è il vincitore della Light at the End of the Tunnel Marathon di North Bend (Washington) in 2:52:08 su Robert Preston, secondo in 2:52:50, e Kerry Wate, terzo in 2:58:40. E’ la 33enne Kelly McKean ad imporsi al femminile in 2:58:59 su Lori Moriarty, seconda in 3:10:37, e Michelle Fetzer, terza in 3:17:26. 287 i classificati.

Il 25enne Justin Baum si aggiudica la Carrollton Festival of Races Marathon (Michigan, Usa) in 2:52:15 sulla 22enne Obsie Birru, prima donna e seconda assoluta, in 2:58:58 (record della corsa femminile). Terzo assoluto e secondo uomo è Andrew Barnhart in 2:56:50 su Jeffrey Schlenker, terzo uomo – quarto assoluto – in 3:02:15. Joanna Boyd, seconda in 3:28:09, e Dalila John, terza in 3:38:43, completano il podio femminile. 100 gli arrivati.

Pista

Nel 25° Spitzenleichtathletik meet di Lucerna (Svizzera), lo statunitense Walter Dix vince i 200 in 20.02 (0.0), nuovo record del meeting, sul giamaicano Marvin Anderson (20.54) e sull’altro statunitense Jeremy Dodson (20.58). Altro record del meeting per il messicano Juan Luis Barrios sui 3000 in 7:42.82 sullo statunitense Ben Blankenship (7:49.70 – pb). Il norvegese Andreas Thorkildsen vince il giavellotto con 84.12 sul turco Fatih Avan (82.54). Non gareggia nell’asta donne Yelena Isinbayeva per un infortunio alla mano: la vittoria va alla statunitense Mary Saxer sulla svizzera Katharina Schmid e su Nicole Buchler, tutte a 4.40. La svizzera Lisa Urech vince i 100 hs in 12.94 (-0.8); la trinidegna Kelly-Ann Baptiste i 100 in 11.11 (-0.4); la statunitense Alice Schmidt gli 800 in 1:59.74 su Maggie Vessey (2:00.51); Lashinda Demus i 400 hs in 54.18 sull’ucraina Anna Yaroshchuk (55.46); Miles Smith i 400 in 45.19. La statunitense Jill Camarena-Williams vince il peso con 19.74 sulla tedesca Nadine Kleinert (19.12) e su Michelle Carter (18.79); la britannica Barbara Parker vince i 3000 siepi in 9:35.46 sull’etiope Almaz Ayana 9:36.46. Tra gli uomini, il giamaicano Nickel Ashmeade vince i 100 in 10.24 (-0.2) sugli statunitensi Trell Kimmons (10.27) e Travis Padgett (10.28); Dwight Thomas vince i 110 hs in 13.29 (-0.1) sullo statunitense Ty Akins (13.30). Il marocchino Yahya Berrabah vince il lungo con 8.18 (+0.2) sul britannico Greg Rutherford (8.09) e sul bermudiano Tyrone Smith (8.06); lo statunitense Jamie Nieto vince l’alto sul britannico Samson Oni (entrambi con 2.23).

A Cheboksary, nei campionati russi disputati sulla pista dell’Olympiyskiy Stadium, Ildar Minshin vince i 3000 siepi in 8:17.74 (pb) su Andrey Farnosov (8:24.89) e Nikolay Chavkin (8:26.78). Grande prestazione della 29enne Anna Chicherova nell’alto femminile: rientrata da poco dopo la maternità, la Chicherova ha saltato 2.07, terza prestazione di sempre uguagliando la bulgara Andonova, un centimetro dietro la Vlasic e due dalla Kostadinova. Seconda la Slesarenko con 1.97. Nell’alto maschile vittoria di Aleksey Dmitrik con 2.36 su Shustov (stessa misura) e Ukhov terzo con 2.,34 (quarto il campione olimpico Silnov, con la stessa misura). Grandissime finali sui 400 e 800, con titoli a Anastasiya Kapachinskaya in 49.35 (WL) su Antonina Krivoshapka (49.92) e a Mariya Savinova in 1:56.95 (WL) su Yulia Rusanova (1:56.99); sui 400 hs Natalya Antyukh vince in 53.75; sui 3000 siepi vince Yulia Zaripova-Zarudneva in 9:23.82 (solo quarta la primatista del mondo Galkina-Samitova); sui 1500 vince Yekaterina Martynova in 4:01.68 su Yekaterina Kostetskaya (4:01.77). Olga Zaytseva vince il lungo con 7.01; Tatyana Lysenko il martello con 73.26; Maria Abakumova il giavellotto con 66.05. Tra gli uomini, Yuri Borzakovski vince gli 800 metri in 1:45.76; Maksim Sidorov il peso con 21.45 e Sergey Makarov il giavellotto con 81.21.

Nel meeting Herculis di Montecarlo, decima tappa della Diamond League, vittoria sofferta sui 100 per Usain Bolt in 9.88 sul connazionale Nesta Carter, ripreso sulla linea d’arrivo, secondo in 9.90, e sullo statunitense Michael Rogers terzo in 9.96. Quinto Christophe Lemaitre in 10.03. Il miglior risultato tecnico si è avuto in chiusura sui 3000 siepi: il keniano Brimin Kiprop Kipruto vince in 7:53.64 mancando il record mondiale di Saif Saaeed Shaeen del 2004 per un solo centesimo; alle sue spalle i connazionali Ezekiel Kemboi (7:55.76) e Paul Koech (7:57.32). Primato mondiale stagionale per il keniano David Rudisha sugli 800 in 1:42.61, sfruttando per 500 metri il traino della lepre Sammy Tangui. Secondo Asbel Kiprop in 1:43.15 su Nick Symmonds (1:43.83). Altro primato mondiale stagionale sui 1500 per il keniano Silas Kiplagat in 3:30.47 sul connazionale Nixon Kiplimo Chepseba (3:31.74) e Abubaker Kaki (3:31.76). Da segnalare la rissa “calcistica” nel finale di questa gara tra i francesi Mehdi Baala e Benabbad Mekhissi, con testate, calci e pugni a causa di qualche contatto in gara. WL e record britannico sui 5000 per Mo Farah che vince i 5000 in 12:53.11 (record britannico) sullo statunitense Bernard Lagat (12:53.60) e sul 18enne keniano Isiah Koech che batte il record mondiale di categoria in 12.54.18. Lo statunitense Angelo Taylor vince i 400 hs in 47.97 sul connazionale Bershawn Jackson (48.22) e sul campione europeo David Greene (48.43). Solo quarto LJ Van Zyl (48.72). Renaud Lavillenie vince l’asta con 5.90, miglior salto 2011, sul tedesco Malte Mohr (5.75); si fermano a 5.45 l’australiano Steve Hooker e Giuseppe Gibilisco. Il britannico Phillips Idowu vince il triplo con 17.36 sui cubani Alexis Copello (17.30) e David Girat (17.29); lo statunitense Reese Hoffa il peso con 21.25 su Christian Cantwell (21.23). Al femminile, sui 200 la statunitense Carmelita Jeter vince in 22.20 su Allyson Felix (22.32); sui 100 hs s’impone l’australiana Sally Pearson in 12.51 sulla statunitense Kellie Wells, seconda in 12.58. Sui 400 vince Amanthle Montsho (Botswana) in 49.71, primato nazionale, sulla statunitense Francena McCorory, seconda in 50.29; Maryam Yusuf Jamal (Bahrein) vince i 1500 in 4:00.59 sulla marocchina Btissam Lakhouad (4:01.09) e sulla statunitense Morgan Uceny (4:01.51). Successo nell’alto per la croata Blanka Vlasic con 1.97 sulla nigeriana Doreen Amata (1.92); nel disco per la tedesca Nadine Müller con 65.90 sulla cubana Yarelis Barrios (65.44); nel lungo per la statunitense Brittney Reese con 6.82 sulla russa Darya Klishina (6.79); nel giavellotto per la ceka Barbora Spotakova con 66.40 (WL) sulla tedesca Christina Obergfoll (64.86).

Nel Míting Internacional Ciutat de Barcelona, dominio giamaicano nella velocità con vittoria di Yohan Blake sui 100 in 10:06 e di Steve Mullings sui 200 in 20:17. Il nigeriano Erete Udomsinachi vince i 400 in 48.59, mentre sugli 800 s’impone lo spagnolo Lopez Yerga in 1:44.49. Il turco Tanui Ozbilen vince i 1500 in 3:32.94 sul keniano Daniel Kipchirchir Komen (3:32.95) e lo spagnolo Diego Ruiz (3:33.18). Ottimo 5000 con successo dell’eritreo Zersenay Tadese in 12:59.32 sui keniani Paul Kipngetich Tanui (13:04.65) e Paul Kipchumba (13:08.01). Il britannico Andy Turner vince i 110 hs in 13.33 sugli statunitensi Joel Brown (13.40) e Omo Osaghae (13.58); il keniano Birech Kipchoge vince i 3000 siepi in 8:13.52 sullo spagnolo Angel Mullera (8:16.47). Il marocchino Yahya Berrabah vince il lungo con 8.37 sul tedesco Chris Tomlinson (8.20); il nigeriano Tosin Oke il triplo con 17.20; lo spagnolo Frank Casanas il disco con 65.68 e il ceko Vitezslav Vesely il giavellotto con 79.54. Al femminile, la statunitense Tiffany Townsend vince i 200 in 23.11; la britannica Christine Ohuruogu i 400 in 51.49; la statunitense Geena Gall gli 800 in 2:01.06 sulla cubana Yuneisi Santiusti (2:01.08) e sulla statunitense Eunice Jepkoech (2:01.36) – quarta Elisa Cusma in 2:01.70. La russa Ekaterina Gorbunova vince i 1500 in 4:01.02 sulla spagnola Natalia Rodriguez (4:01.50); la bulgara Vania Stambolova vince i 400 hs in 54.38. L’etiope Ayalew Hiwot vince i 3000 siepi in 9:30.36 sulla keniana Lydiah Chepkuriu (9:30.73); la bulgara Veneva-Mateeva vince l’alto con 1.92 sulla spagnola Ruth Beitia (1.89); la cubana Misleydis Gonzales il peso con 19.04, l’altra cubana Yarisley Silva l’asta con 4.66.

Nei campionati tedeschi di Kassel, WL per Sabine Krantz-Zimmer sui 5000 di marcia in 20:56.75. Betty Heidler vince il martello con 76.04; Martina Strutz l’asta con 4.65 sulla Spiegelburg; Christina Obergfoll il giavellotto con 68.86; Christina Schwanitz il peso con 18.95. Tra gli uomini, Raul Spank vince l’alto con 2.31, Markus Esser il martello con 78.44, Malte Mohr l’asta con 5.72.

Nel Vattenfall series meet di Joensuu (Finlandia), l’australiana Zoe Buckman vince i 1500 in 4:06.06 (pb) sulla statunitense Erin Donohue (4:07.04). Il keniano Elijah Chelimo vince le siepi in 8:22.73; il keniano Lewis Korir i 5000 in 13.33.64. Sui 200 donne vince Charonda Williams in 23.40 (-0.7).