Cantore Filippo diventa ufficialmente Allenatore…auguroni

Con delibera n.68 del 18 maggio 2010 la Giunta Esecutiva federale ha ratificato gli esiti del Corso Nazionale Allenatori di Atletica Leggera 2009 con i quali il tecnico termolese CANTORE Filippo è stato giudicato  idoneo.  Tutto è cominciato nel 2006 con la partecipazione al corso regionale per ottenere la qualifica di Istruttore di Atletica Leggera, poi i primi ragazzi sul campo grazie anche alle segnalazioni degli insegnati di educazione fisica del territorio, i primi risultati di rilievo in campo regionale e nazionale e poi, nel 2009 la decisione e la domanda per l’ammissione al Corso Nazionale per Allenatori. I crediti formativi (tre) validi per l’ammissione al corso ci sono tutti.  Arriva l’elenco degli ammessi a partecipare. Sono 60 provenienti da tutte le regioni. Ci sono nomi importanti dell’atletica italiana, per citarne qualcuno: CAMOSSI Paolo (Fiamme Azzurre, oro nel triplo indoor a Lisbona  marzo 2001);  CEGLIE Luca (Aeronautica Militare più volte campione italiano assoluti di prove multiple), BEVILACQUA Antonella (partecipazioni mondiali, olimpiadi, nel 1996 ha eguagliato (1m97) e poi superato qualche giorno dopo ad Atene (1m98) il record di Sara Simeoni nel salto in alto che durava da 13 anni), LEONE Maurizio (Carabinieri Bologna nel suo palmarès spiccano il titolo italiano juniores di cross nel 1992 e quello bellissimo assoluto conquistato nel 2005 in Vallagarina),  ma ci sono anche amici come DELL’AQUILA Felice di San Severo (FG), IZZI Antonio di Isernia, LOBARCO Pasquale di Manduria (TA). Si comincia a settembre 2009 con un primo modulo teorico-pratico presso il Centro Sportivo Aeronautica Militare di Vigna di Valle – Bracciano (RM) dove le lezioni vertono principalmente sulla fisiologia applicata allo sport, la medicina dello sport, il ruolo dell’allenatore nella gestione dell’atleta, psicologia dello sport e metodologia dell’insegnamento. Il primo modulo è una full immersion che già da l’idea del secondo modulo, quello più lungo e articolato. Si svolge a Formia (LT) presso la Scuola Nazionale di Allenatori  nel mese di ottobre 2009. Dopo l’accredito, la distribuzione del materiale didattico e la sistemazione in albergo, le giornate vengono scandite da orari a prova di “resistenza” si comincia alle 08,00  fino all’ora di pranzo. Una breve pausa e le lezioni riprendono fino alle 23,00 interrotte da qualche “break coffee”  e dalla cena. L’interesse e l’apprendimento sono così vivi che la stanchezza non si avverte:  salti, resistenza, ostacoli, lanci, velocità, mezzofondo, giavellotto, asta, peso, disco, gli insegnanti e i tecnici sono tutti altamente qualificati, Silvaggi, Mazzafaufo, Endrizzi, Falcetta, La Guardia, Zamperin, Danzi, Butteri, Corradi, Parcesepe, Roverato, Angius , coordinati così come gli aspiranti allenatori da Piero Incalza, responsabile del corso. Al termine del secondo modulo il primo esame scritto. L’esito non viene comunicato subito ma concorrerà con la somma dei punteggi delle altre prove. Il secondo esame è ancora scritto e consiste nella programmazione annuale di un allenamento. Deve contenere metodi e mezzi, deve partire dal generale per passare allo speciale e arrivare allo specifico ed essere commentato e descritto nelle singole unità di allenamento per l’invio, tramite e-mail entro il 19 febbraio 2010 al Centro Studi  Fidal di Roma dal quale perverrà la comunicazione della data e del luogo previsti per lo svolgimento del  terzo esame, quello orale. I candidati vengono destinati in due località per sostenere la prova. Quelli del nord a Firenze presso lo Stadio Ridolfi sede del C.R. Fidal Toscana mentre quelli del Centro Sud a Roma via Flaminia Nuova 830 sede della FIDAL Nazionale. E’ il 24 aprile 2010, Roma,  secondo piano della  FIDAL  aula n. 7 . I nomi  dei candidati che devono accedere uno alla volta  nell’aula, vengono pronunciati da Piero Incalza, anche i più preparati  e quelli che l’atletica l’anno vissuta ad alto livello,  sono tesi e consultano ancora gli appunti.  La tensione sale vertiginosamente e i racconti di chi ha appena finito l’esame non servono a chiarire le idee ma a confonderle. Finalmente giunge l’ora, “Filippo Cantore” una pacca sulla spalla e si entra in una piccola stanza. Al tavolo siede la commissione composta dal prof. N. Silvaggi, dal prof. S. Danzi e dal prof. A. Zamperin. L’esame sembra non debba finire mai, le domande incalzano, si fanno sempre più tecniche, si entra nello specifico e all’improvviso, dopo un breve consulto, gli insegnanti  si congratulano e porgono la mano per una stretta. Sul loro volto un sorriso e dalle loro labbra un augurio che fa ben presagire.  La tensione diminuisce e aumenta la consapevolezza che quanto appreso, dovrà  essere trasmesso ai nostri giovani e futuri atleti.

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3 comments to “Cantore Filippo diventa ufficialmente Allenatore…auguroni”
  1. Complimenti Filippo. Io sarò felice di essere uno di quei giovani che potranno migliorare la propria performance con i tuoi suggerimenti. Piergiorgio

  2. TANTI AUGURI DI CUORE DA UN TUO GRANDE ESTIMATORE SIA PER PASSIONE CHE PER L IMPEGNO E COMPETENZA ,FINALMENTE ANCHE GLI SCETTICI ORA DOVRANNO RICREDERSI. CONTINUA COSI E VEDRAI CHE TI TOGLIERAI TANTE SODDISFAZIONI CON I TUOI RAGAZZI. AUGURI DI NUOVO E BUON LAVORO .CIAO

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