Europei di Atletica Barcelona 2010

Lemaitre, è doppietta
Howe, ottimo ritorno

Il francese bissa il successo dei 100 anche sulla distanza doppia, precedendo sul filo il britannico Malcolm. Il reatino ottiene la qualificazione alla finale del lungo al primo salto (8,15). Libania Grenot quarta nella finale dei 400

 

BARCELLONA – E’ l’Europeo di Christophe Lemaitre. Il 20enne talento francese, dopo l’oro nei 100, si è aggiudicato anche il titolo dei 200 metri. Lemaitre, probabilmente stanco del tour de force di questi giorni, ha sofferto molto imponendosi con in tempo di 20″37 dopo una grande rimonta negli ultimi 30 metri. Ad un solo centesimo è giunto il britannico Christian Malcolm, bronzo per l’altro francese Martial Mbandjock, bronzo in 20″42.

GRENOT GIU’ DAL PODIO – La bella prova di Libania Grenot nella finale dei 400 metri non è bastata per salire sul podio, vista la tripletta delle russe che hanno monopolizzato i primi tre posti. L’oro è andato a
Tatyana Firova che, con il tempo di 49″89, ha preceduto le connazionali Kseniya Ustalova (argento in 49″92) e Antonina Krivoshapka (bronzo in 50″10). La Grenot è quarta in 50″43, mentre Marta Milani chiude settima con il suo primato personale (51″87).

HOWE BENE AL PRIMO SALTO – Ha destato una ottima impressione Andrew Howe, che dopo i noti problemi fisici  ha superato con grande disinvoltura la qualificazione del salto in lungo. L’atleta di Rieti   ottenuto la misura di 8.15, centrando la finale al primo salto. Gli altri azzurri: Emanuele Formichetti salta 7.91, ma si ferma a 7 centimetri dal dodicesimo posto buono per il ripescaggio ed è sedicesimo.Stefano Tremigliozzi salta 7.80 e chiude al 21esimo posto.
 
Lo stesso Howe ha raccolto segnali importanti,

come traspare dalle dichiarazioni dopo il salto: “Gli altri hanno visto che Andrew c’è e che non sarà facile batterlo… Ho capito che se provo a spingere più del dovuto lotto contro me stesso, preferisco stare tranquillo e piazzare il salto giusto. E tra l’altro oggi ero l’unico con il vento contro. Sto sicuramente meglio, anche se il piede mi dà ancora un pò fastidio. A settembre camminavo con le stampelle e invece…ho lottato tanto per arrivare qui, mi sento bene, sono positivo e la dimostrazione è questo 8.15. Ora vediamo dopodomani, ci andiamo a divertire…”

RUSSIA OK ANCHE NEI 3000 SIEPI DONNE – Nei 3.000 siepi oro alla russa Yuliya Zarudneva, che ha stabilito il  nuovo record dei campionati in 9’17″57 precedendo in volata a la spagnola Marta Dominguez, argento in 9’17″74. Altra russa sul podio: Iyubov Kharlamova in 9’29″82.

COMPLETA IL QUADRO LA FEOFANOVA – A completare il quadro trionfale della Russia, la vittoria di Svetlana Feofanova nel salto con l’asta. Il salto vincente di 4,75 m., argento e bronzo a due tedesche, Silke Spiegelburg e Lisa Ryzih, entramne 4,65 m.

400 PIANI A BORLEE – I 400 metri sono andati al belga Kevin Borlée con il tempo di 45”08, che ha preceduto i britannici Michael Bingham e Martyn Rooney, (45.23), argento e bronzo al fotofinish. Jonathan Borlée, gemello di Kevin, si è piazzato settimo dopo aver dato l’impressione anche di poter vincere.

ORO BRITANNICO NEI 110 HS – Nei 110 ostacoli, oro alla Gran Bretagna con Andy Turner, primo con il tempo di 13″28. Argento al francese Garfield Darien (13″34), bronzo all’ungherese Daniel Kiss (13″39).

SPAZIO ANCHE PER LA SPAGNA – Oro alla Spagna nell’ultima finale di giornata. Lo conquista nei 1500 Arturo
Casado con il tempo di 3’42”74, davanti al tedesco Carsten Schlangen (3’43”52) ed all’altro spagnolo Manuel Olmedo (3’43”54).

ESCLUSA LA ARCIONI – Niente da fare per Giulia Arcioni, che si è fermata nelle semifinali dei 200 metri. L’azzurra è giunta ottava nella sua batteria con il tempo di 23″77.
  (30 luglio 2010)

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