Dal Mondo

Da fonte Podistinet.it

L’etiope Markos Geneti, bronzo mondiale nel 2004 sui 3000 indoor, al debutto sulla distanza, vince la 26^ Los Angeles Marathon in 2:06:35, record della gara e seconda prestazione del 2011. Per Geneti, sesto miglior debutto sulla maratona, oltre ai 25000 dollari e l’auto destinati al primo, il bonus di 100000 dollari per aver ripreso la prima donna prima del 20° miglio (gli uomini partivano con un ritardo di 17:03 rispetto alle donne), nonostante il freddo e la pioggia battente che ha afflitto l’intera manifestazione. Il keniano Nicholas Kamakya è secondo in 2:09:26 davanti ai connazionali Laban Moiben, terzo in 2:13:12, e Wesley Korir, campione uscente e ex-detentore del record della corsa (2:08:24 in 2009), quarto in 2:13:23. Quinto il colombiano Jason Gutierrez in 2:13:34. La 23enne etiope Bizunesh Deba si aggiudica la gara femminile in 2:26:34, pb, liberandosi dal 22° miglio della compagnia della debuttante statunitense Amy Hastings, poi seconda in 2:27:03. Terza la connazionale Mare Dibaba in 2:30:25 sulla burundiana Diane Nukuri, quarta in 2:33:47, e sulla russa Yulia Arkhipova, quinta in 2:33:55. 19626 i finisher.

Il marocchino Abderrahim Goumri vince l’82^ edizione della Dong-A Seoul International Marathon in 2:09:11, combattendo contro il freddo e la forte pioggia, aggiudicandosi il premio di 80000 dollari. Il coreano Jeong Jin-Hyeong è secondo in 2:09:28 (pb) sul russo Oleg Kulkov, terzo in 2:10:13. Quarto l’etiope Wegayehu Girma in 2:13:19 sul connazionale Dereje Abera, quinto in 2:14:18. Ritirato il campione uscente, il keniano Sylvester Teimet. In campo femminile s’impone l’etiope Robe Guta in 2:26:51 sulla cinese Wei Yanan, seconda in 2:27:13 e sulla coreana Chung Yun-Hee, terza in 2:32:26. Quarta, con record nazionale, la peruviana Gladys Tejeda in 2:32:32. Solo decima la campionessa uscente, Amane Gobena in 2:37:31. 14.750 i partecipanti.

L’eritreo Zersenay Tadese vince la Lisbon Half Marathon in 58:30, seconda prestazione assoluta di sempre, a soli sette secondi dal proprio record mondiale stabilito la scorsa stagione proprio a Lisbona. Il keniano John Nzau Mwangangi è secondo in 1:00:30 sul connazionale Silas Sang, terzo in 1:00:38. Seguono altri quattro keniani: Robert Kipchumba Kipkorir (1:00:43), Mike Kigen (1:00:49); Evans Cheruyiot (1:01:50) e Leonard Langat (1:01:51). Ottavo l’etiope Yacob Jarso Kintra (1.02.41), sul marocchino Abderhaim Bouramdane (1.03.47) e sul brasiliano Solonei Silva (1.04.10). Undicesimo il primo europeo, il portoghese Luis Feitera, in 1:04:18. L’etiope Aberu Kebede è la prima donna in 1:08:28 sulla portoghese Ana Dulce Felix, seconda in 1:08:33 (nuovo record nazionale e m.p.europea 2011), e sulla keniana Grace Momanyi, terza in 1:08:41 (pb). Seguono altre sei keniane: Pauline Njeri (1: 08: 55 – pb), Ines Chenonge (1:09:08), Helena Loshanyang Kirop (1.09.50), Diana Chepkemoi Sigei (1.10.40), Rita Jeptoo (1.10.54) e Salina Kosgei (1:13.49). Decima la russa Marina Kovaleva (1.13.51). Giornata calda e soleggiata, 6330 i partecipanti.

Dominio keniano nella 29^ Reading Half-Marathon (Regno Unito): vince Simon Kasimili in 1:03:08 su Edwin Kipyego, secondo in 1:03:09, e Edwin Kipkorir, terzo in 1:03:12. Tra le donne s’impone Edith Chelimo in 1:11:22 sulla britannica Liz Yelling, seconda in 1:12:00, e sulla connazionale Hellen Kimutai, terza in 1:13:45. 16000 i partecipanti.

Nella 1^ Riviera Classic, gara su strada di 23.8 km con partenza da Ventimiglia (Italia), passaggio in Francia (Menton e Roquebrune Cap Martin) e arrivo nel Principato di Monaco a Port Hercule, vittoria del marocchino Tarik Marhnaoui in 1:18:52 sull’italiano Corrado Bado, secondo in 1:21:53, e sul francese Eric Domerego, terzo in 1:25:56. Successo femminile per Ornella Ferrara in 1:30:43 su Paola Ventrella, seconda in 1:31:04, e sulla francese Marie-Pierre Hoffmann, terza in 1:32:30. 817 gli arrivati. Nella 10 km, la Monaco Run, vittoria e record della corsa per il francese Lahcen Amguil in 29:38 sul marocchino Mohamed El Mounim, secondo in 31:28, e sul monegasco Herve Banti, terzo in 31:59. Fra le donne vince l’algerina Hayet Ferahtia in 36:19, nuovo record del percorso, sulle italiane Celestina Malugani, seconda in 36:47, e Adriana Di Guisto, terza in 39:38. 573 gli arrivati.

Vittoria e record nazionale per il 27enne britannico Mo Farah, al debutto sulla distanza, nella NYC Half marathon in 1:00.23 sull’etiope Gebre Gebremariam (vincitore della maratona nel 2010), secondo in 1:00.25, e sul connazionale Galen Rupp, anch’egli debuttante, terzo in 1:00.30. Il britannico, recentemente passato sotto la guida tecnica di Alberto Salazar, dopo aver tallonato Gebremarian per tutta la gara, lo ha superato negli ultimi, decisivi metri. Quarto l’etiope Tesfaye Girma in 1:00:35 sul keniano Peter Kamais in 1:00:46. Sesto l’irlandese Alistair Cragg in 1:00.49 – primato nazionale. Meb Keflizighi, qui vincitore della maratona nel 2009, è quindicesimo in 1:02.52. 21° Ryan Hall in 1:03.53. La 26enne keniana Caroline Rotich vince la gara delle donne in 1:08.52 (record della corsa) su Edna Kiplagat, vincitrice nel 2010 delle maratone di Los Angeles e New York, seconda in 1:09:00 (pb). Terza Kara Goucher, a meno di sei mesi dall’aver partorito, in 1:09.03. Quarta l’etiope Alene Amare in 1:09:25 sulla connazionale Werknesk Kidane in 1:09:32. Sesta la Britannica Jo Pavey in 1:09.33 sulla portoghese Jessica Augusto, settima in 1:10:00.

La 33^ Kerzerslauf, corsa svizzera su strada di 15 km., è vinta per l’ottava volta consecutiva da un keniano. Vince, infatti, Joseph Kiptum in 44:18, il settimo tempo più veloce nella storia della corsa. Secondo è Loitareng Kadengoi in 44:23 su Geoffrey Kanyanhua, terzo in 44:30. Decimo il campione europeo di maratona, lo svizzero Viktor Rothlin in 46:45, in preparazione per la London Marathon. Tra le donne vince la keniana Caroline Chepkwony in 51:03, nuovo record della corsa, sull’ungherese Aniko Kalovics, seconda in 51.37, e sulla connazionale campione uscente Tabitha Gichia, terza in 52:31. Quarta la svizzera Sabine Fischer in 53:16.

Milan Kocourek vince il campionato nazionale ceko di cross a Baldovec in 37:25 (10 km); Lukas Kourek vince il cross corso di 4 km in 15:18. Vittoria femminile per Lucie Sekanova in 25:46 (6 km).

In una gara di beneficienza di contorno ai mondiali di cross di Punta Umbria, corsa da vecchie glorie dell’atletica mondiale (Wilson Kipketer, Sebastian Coe, Rosa Mota, Fermin Cacho tra gli altri) vittoria femminile per Sonia O’Sullivan in 15: 15 e maschile per Luis Miguel Martin in 12:30.

Il 25enne Jynocel Basweti bissa il successo del 2010 affermandosi in 2:29:44 nella Georgia Marathon di Atlanta (Usa). Andrew Heath è secondo in 2:34:51 su Aaron Ladd, terzo in 2:45:42. La 37enne Janet Becker è la prima donna in 3:00:41 su Christine Rockey, seconda in 3:07:05, e Patricia Coppel, terza in 3:08:18. 2201 i finisher.

Il 25enne Chris Erichsen vince la Shamrock Sportsfest Marathon di Virginia Beach (Usa) in 2:18:24, nonostante il forte vento contrario. Bryan Morseman è secondo in 2:22:39 su Michael Wardian, terzo in 2:23:27. La 28enne Michele Suszek vince la gara delle donne in 2:43:35 su Rael Murey, seconda in 2:46:05, e su Molly Nunn, terza in 2:46:08. 3158 gli arrivati.

Il 30enne keniano Kipyegon Kirui (ma residente negli Stati Uniti) vince la Tobacco Road Marathon di Cary (North Carolina, Usa) in 2:24:27 su Marc Jeuland, secondo in 2:24:41, e Mitch Vanbruggen, terzo in 2:34:39. Tra le donne s’impone la 28enne Kelly Fillnow in 2:55:43 su Maureen Campbell, seconda in 2:59:23, e Laura Berry, terza in 2:59:35. 1027 i finisher.

Il 32enne Tim Surface è il vincitore della Wrightsville Beach Marathon (North Carolina, Usa) in 2:42:16 su Robert Nolan, secondo in 2:51:03, e Jon Clary, terzo in 2:51:04. La 36enne Alice Kassens è la prima donna a tagliare il traguardo in 2:59:07 davanti a Marie-Ange Smith, seconda in 3:14:40, e a Meredith Cook, terza in 3:22:04. 418 i classificati.

Johnathan Le Jeune vince la Seabrook Lucky Trail Marathon (Texas, Usa) in 2:43:49 su Peter Lawrence, secondo in 2:59:17, e Jacob Gautreaux, terzo in 3:11:14. Successo femminile per Alison Dunn in 3:36:07 su Doan Pham, seconda in 3:40:53, e su Penelope Hamilton, terza in 3:41:46. 268 i classificati.

Justin Gillette, dieci volte sul podio delle varie maratone nel 2010, vince la Big Island International Marathon di Hilo (Hawaii, Usa) in 2:34:39 sul campione uscente Billy Barnett, secondo in 2:39:57, e sul giapponese Yoichi Tada, terzo in 2:52:56. Traci Falbo vince tra le donne in 3:14:54 (terzo successo del 2011) su Robyn Debenedet, seconda in 3:23:27, e Yoko Yamazawa, terza in 3:26:53. 180 gli arrivati.

Il 36enne Jon Olsen bissa la vittoria del 2010 e s’impone nella Modesto Marathon (California) in 2:39:44 su Erik Rasmussen, secondo in 2:41:12, e su Oswaldo Lopez, terzo in 2:42:47. La 23enne Michelle Meyer vince la gara femminile in 2:52:25 su Irene Jimenez, seconda in 3:06:53, e su Kristin Walstad, terza in 3:10:52. 419 i classificati.

Secondo successo consecutivo per Joel Stansloski nella A2A Ardbuckles to Ardmore Race for Mercy Marathon (Oklahoma, Usa) in 2:51:11 che precede Gary Krugger, secondo in 3:04:00, e Rich Walker, terzo in 3:17:41. Aya Takeichi si afferma nella gara donne in 3:41:04 su Lori Davis, seconda in 3:45:42, e su Cindy Lewandowski, terza in 3:46:02. 137 i finisher.

Terry Stanley è il vincitore della Instant Classic Trail Marathon di Chesterfield (Virginia, Usa) in 3:11:37 su Carlton McFaden, secondo in 3:24:54, e Edward Smietana, terzo in 3:37:03. Allison Moon vince tra le donne in 4:07:18 su Francine Rapp, seconda in 4:18:50, e a Heather Stadnisky, terza in 4:22:48. 56 gli arrivati.

Il 35enne Mike Carriglitto è il vincitore della NJ Ultra Festival Marathon di Long Valley (New Jersey, Usa) in 2:54:43 su Benjamin Semeyn, secondo in 2:55:20, e Jim Sonneborn, terzo in 3:20:04. La 28enne Rachel Wander si afferma in campo femminile in 3:52:20 su Karen Rohrbaugh, seconda in 3:53:53, e su Nan Lueckert, terza in 3:56:17. 55 i finisher.

Lo spagnolo Sergio Sanchez Martinez, sul podio dei 3000 indoor a Doha, vince la vince la 3^ Media Maraton Ciudad de Leon (Spagna) in 1:05:02, al debutto sulla distanza. Il marocchino Hassan Lekhili è secondo in 1:06:34 su Oscar Fernandez Giralda, terzo in 1:07:21. Pilar Gonzalez Perez è la prima donna in 1:22:28 davanti a Pilar Vinuela Alvarez, seconda in 1:22:39, e a Laura Sanchez Piedrafita, terza in 1:25:05.1990 i finisher.

Il keniano Victor Bitok vince la 19^ Mitja Marato Ciutat de Palma Mallorca in 1:03:21 sul connazionale Amos Kaptich, secondo in 1:03:56, e sul marocchino Ouasus Zitane, terzo in 1:04:07. Seguono altri due marocchini: Hassane Ahouchar, quarto in 1:04:17, e Hafid Mhamdi, quinto in 1:05:22 e lo spagnolo Javier Diaz Carretero, sesto in 1:05:49. Vittoria keniana anche tra le donne, con Leah Jerotich che s’impone in 1:14:03 davanti alle connazionali Joan Aiyabei, seconda in 1:14:26, e Melly Joan Aiyabei, terza in 1:15:19. 1234 gli arrivati.

La Hastings Half Marathon (Regno Unito) è vinta dal keniano Gordon Mugi Mahugu in 1:08:00 sull’etiope Seyoum Nigussie, secondo in 1:08:18, e su Orlando Edwards, terzo in 1:08:30. La keniana Rebby Koech è la prima donna in 1:15:13 su Lucy MacAlister, seconda in 1:15:49, e sull’etiope Kidist Yichenku, terza in 1:17:29. 3753 i finisher.

La 29^ Alloa Half marathon (Regno Unito) è vinta dall’eritreo Tewoldeberhan Mengisteab in 1:06:27 al fotofinish su Matthew Gillespie (stesso tempo). Terzo l’altro eritreo Tsegai Tewelde in 1:06:28. Vittoria femminile per Nathalie Christie in 1:20:31 su Alison Docherty, secondo in 1:20:51, e Jennifer Emsley, terza in 1:22:14. 901 i classificati.

Juan Francisco Sanchez vince la 28^ Media maraton Ciudad de Toledo in 1:14:19 su Manuel Espinar Zamarreno (1:15:11) e David Fernandez Salinero (1:15:17). Faustina Lara Ibanez è la prima donna in 1:41:10. 376 i classificati.

La 30^ Carrera de San Jose de Villasana de Mena (Burgos – Spagna) è vinta dal marocchino Hicham El Amrani in 30:44 sui connazionali El Hassan Oubaddi, secondo in 30:49, e Abdelfettah Louajari, terzo in 30:56. L’etiope Eseynat Misganaw è la prima donna in 35:55 su Maria Elena Moreno Mazo, seconda in 35:58, e sulla marocchina Leila Daoud, terza in 36:13. 355 i finisher.

La 28^ Steinfurter Rolinck Marathon (Germania) è vinta dal polacco Pawel Szymandera in 2:37:16 sui tedeschi Robin Breer, secondo in 2:41:39, e Michael Rohrs, terzo in 2:49:31. Christin Kulgemeyer è la prima donna in 2:56:49 su Birgit Lennartz, seconda in 3:10:59, e Ute Deters, terza in 3:20:35. 340 i finisher.

Pista

Yargelis Savigne, campionessa mondiale di salto triplo, ha ottenuto la miglior prestazione mondiale stagionale nella Copa Cuba meet di L’Avana con 14.95 superando Mabel Gay (14.65) e Yusmay Bicet (14.20). Tra gli uomini vince Alexis Copello con 17.22 su Yoandri Betanzos (17.18) e David Girat (17.16). Victor Moya vince l’alto con 2.25; Arasay Thondike vince il martello con 70.16 su Yipsi Moreno (69.56); Misleidys Gonzalez vince il peso con 18.72. Due i record maschili del meeting: nel peso con il 20.18 di Carlos Veliz e l’84.64 nel giavellotto di Guillermo Martinez (63.50 della Cruz nella gara femminile). Nel disco, 65.54 per Fernández tra gli uomini e 64.19 per Yarelis Barrios al femminile.

Shericka Jackson vince i 200 in 23.85 nei Carifta Jamaican Trials di Kingston su Celia Walters (24.04). Tra gli uomini vince Kemarley Brown in 21.14. La quasi 17enne Christiana Williams corre i 100 in 11.39 (-1.3 di vento!). 10.41 per Kemar Bailey tra gli uomini.

David Rudisha, primatista del mondo, ottiene la seconda vittoria stagionale sugli 800 in 1:44.80 nel Sydney Track Classic. Mitchell Watt vince il lungo con 8.38; la neozelandese Valerie Adams il peso con 20.55 (miglior prestazione 2011); l’australiana Kimberley Mickle il giavellotto con 63.82 (pb). Nelle velocità doppiette per Sally Pearson (100 e 200 in 11.21 e 23.12) e per Angelo Taylor (200 e 400 in 20.71 e 45.71). La giamaicana Kenia Sinclair vince i 1500 in 4:06.50 (Jeremy Roff tra gli uomini in 3:39.03); l’estone Maris Magi i 400 in 52.21.Sui 400 hs s’impongono lo statunitense Justin Gaymon in 49.87 e la locale Lauren Boden in 56.41. Dani Samuels vince il disco con 58.43.

Nella due giorni dell’11^ European Cup Winter Throwing di Sofia (Bulgaria) si sono registrate difficili condizioni ambientali con freddo, pioggia e vento. Nonostante ciò, ottimo 79.84 per Krisztian Pars nel martello sul bielorusso Yuri Shayunou (77.41) e sul l’ucraino Oleksiy Sokyrskiy (76.84). Sesto Nicola Vizzoni in 74.58. Titolo u23 per il bielorusso Siarhei Kalamoets con 72.94. Nel disco s’impone il turco Ercument Olgundeniz, campione uscente, con 63.31 sull’olandese Eric Cadee (62.15) e sul romeno Sergiu Ursu (62.00). Titolo u23 per l’ucraino Mykyta Nesterneko con 59.71. Nel peso femminile vittoria per la bielorussa Alena Kopets con 17.71 sulla francese Jessica Cerival (17.52) e sull’italiana Chiara Rosa (17.30). Miglior risultato nella gara u23 con successo dell’ungherese Anita Marton con 17.92 sulla russa Yevgeniya Kolodko (17.85 – pb). Giavellotto donne appannaggio dell’ucraina Hanna Hatsko con 58.99 sulla tedesca Esther Eisenlauer (56.99) e sull’islandese Asids Hjalmsdottir (56.44). Tra le u23 vince Vira Rebryk con 57.95. Record del mondo junior e vittoria nel giavellotto per il lettone Zigismunds Sirmais con 84.47 (migliorato il record di Andreas Thorkildsen, 83.87 nel 2001) sul favorito della vigilia l’ucraino Oleksandr Pjatnica (81.96) e sul russo Valeriy Iordan (79.49). Vittoria u23 per il turco Fatih Avan con 80.19 (record nazionale). Il bosniaco Hamza Alic vince il peso con 20.31 sul portoghese Marco Fortes (20.18). Terzo il russo Saslan Tsirikov (19.45). Vittoria u23 per il bielorusso Siarhei Bakhar con 18.29. Nel martello femminile vince Tatyana Lysenko con 73.70 (m.p.2011) su Betty Heidler (72.71) e su Zalina Marghiev (71.96). La romena Bianca Perie vince tra le u23 con 67.38. La russa Olesya Korotkova vince il disco con 60.20 sulla romena Nicoleta Grasu (59.44) e la connazionale Vera Ganeyeva (57.45). La russa Yekaterina Strokova vince tra le u23 con 55.56. Titolo maschile per nazioni alla Russia (davanti a Ucraina e Italia) e femminile alla Germania (davanti a Russia e Francia). Titoli u23 per Ucraina (uomini) e Ungheria (donne).

Nel 9° Memorial Mario Albisetti di Marcia a Lugano (Svizzera), vittoria con pb per il 20enne cinese Zhen Wang sulla 20 km in 1:18:36. Secondo è Yafei Zhu in 1:18:37 su Ding Chen, terzo in 1:19:38. Quarto il tunisino Hassanine Sebai in 1:20:19. Solo 19° il campione mondiale della 50 km, lo spagnolo Jesus Angel Garcia in 1:24:35. Tra le donne vince la cinese Hong Liu in 1:29:28 sulla russa Tatiana Sibileva, seconda in 1:30:36, e sulla connazionale Ni Gao, terza in 1:30:45 – pb. Quarta la portoghese Ana Cabecinha in 1:31:07.

Nel Chinese National GP indoor meet di Chengdu, la 22enne Gong Lijiao vince il peso con 19.93; sui 60, vincono Su Bingtian in 6.59 (record nazionale nelle batterie con 6.56) tra gli uomini e Wei Yongli in 7.34 (pb) tra le donne. 1.92 nell’alto per Zheng Xingjuan e 14.16 nel lungo per Li Yanmei.

A Buenos Aires, 70.90 nel Martello per Jennifer Dahlgren.

Varie Usa: Nel TCU Invitational di Fort Worth buon 23.06 sui 200 per Sanya Richards-Ross, imitata in campo maschile da Jeremy Wariner (20.71). 13.49 sui 110 hs per Omo Osaghae; 10.25 sui 100 per Charles Silmon; 49.76 sui 400 hs per Bryce Brown; 11.14 sui 100 donne per Jessica Young. Nel Meeting of the Minds di Houston, Ola Sesay (Sierra Leone) salta 6.54 nel lungo, Funmi Jimoh vince i 200 in 24.58. Nel Louisiana Classics di Lafayette, 70.22 nel martello per Adonson Shallow, record nazionale di St. Vincent; 62.01 nel disco per il giamaicano Jason Morgan. Nel Willie Williams Classic di Tucson, 17.65 nel peso per il canadese Julie Labonte (pb), 70.94 nel martello per il connazionale Sultana Frizell. Nel Shamrock Invitational di Myrtle Beach, 72.02 nel martello per Amber Campbell (pb). Nel 49° Charlotte Classic, il giamaicano Leford Green vince i 200 in 20.61 e i 400 hs in 50.40. 10.28 sui 100 hs per Chris Davis; Fred Townsend vince i 110 hs in 13.58. Nell’Aztec Invitational di San Diego, il bahamense Demetrius Pinder vince i 200 in 20.54 (+1.8); 13.36 ventoso per David Oliver sui 110 hs; 2.28 nell’alto per Eric Kynard. Tra le donne, ottimo 13.17 sui 100 hs per Lashinda Demus, al rientro. A Eugene, nell’ Oregon Preview meet, il britannico Chris Thompson vince i 3000 in 7:52.64; Tyler Mulder gli 800 in 1:46.86; la keniana Sally Kipyego i 3000 in 8:51.07 e Bridget Franek i 2000 siepi in 6:25.31. Nel Black and Gold Invitational di Orlando, 23.22 per Allison Peter sui 200.

A Pretoria, nei Provincial Championships, Oscar Pistorius vince i 400 in 45.61, primato personale, su Willie de Beer (46.12) e Jacques de Swardt (46.55). Pistorius ha così raggiunto il minimo B per i campionati mondiali di Daegu. Tra le donne, 52.68 per Estie Wittstock, alla prima gara stagionale.

Il francese Teddy Tamgho e la nostra Antonietta Di Martino sono stati eletti atleti europei del mese di febbraio, dopo le rispettive vittorie agli Europei indoor di Parigi.

Lascia un commento